sabato 1 ottobre 2011

Drive

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Drive 2011 - poster

Driver (Ryan Gosling) è un meccanico, un asso del volante, uno stuntman e un criminale. Driver è un solitario timido e gentile, che si affeziona a un bambino non suo e si innamora della madre (Carey Mulligan), che attende l'uscita di galera del marito. Driver porta sempre un giubbotto con un enorme scorpione ricamato sulla schiena, e non per caso... concede cinque minuti, e ciò che capita dopo non è affar suo.

Drive è un gran film, e chi vi dice il contrario non ne capisce molto di cinema.

Drive - Driver (Ryan Gosling)

Drive, lontano dai budget stratosferici delle grandi produzioni americane (è costato 15 milioni di dollari) ha regalato - meritatamente - la Palma d'Oro per la miglior regia a Nicolas Winding Refn (Pusher, Valhalla Rising, Bleeder) all'ultimo festival di Cannes.

La pellicola, al ritmo di una colonna sonora sostanzialmente perfetta per melodie e testi, cala per 95 minuti lo spettatore in una storia contemporanea che si sviluppa in un ambiente criminale in cui la difesa degli innocenti spetterà a un antieroe che sembra venire dagli anni '70 per il modo di vestire, per gli occhialoni a goccia, il taglio di capelli, i guanti in pelle da guida e ancor più indietro nel tempo per il modo di comportarsi con Irene e con la sua famiglia (marito incluso).

Drive - Driver & Irene

Sempre intenso e girato con estrema maestria potrebbe venire a prima vista confuso per il solito film d'azione fracassone, tutto esplosioni e sgommate: non lo è.
Sia chiaro, in Drive ci sono inseguimenti in auto, sparatorie e anche scene di estrema violenza, ma non è su questo che si basa la pellicola. E' un viaggio introspettivo di personaggi complessi, ricchi di zone d'ombra, che agiscono sul filo di una storia che seppur nel complesso possa essere giudicata come non estremamente originale è assolutamente intrigante.
La vita criminale del protagonista, senza dubbio più movimentata dell'attività lavorativa diurna, è descritta in maniera da farla sembrare asettica, fredda. Tale apatìa rende Driver senza dubbio difficilmente sostituibile quando si è sulle strade con la polizia alle calcagna, ma finisce col limitare la sua vita. Non è felice e lo si vede. Inizierà a sorridere grazie a un atto gentile, aiutato dal caso e dal suo (onesto) lavoro di meccanico... nella vita però serve anche la fortuna...
Il finale è stato intelligentemente girato in maniera da lasciare allo spettatore il compito di intuire (o decidere) quale sia effettivamente la sorte toccata ai protagonisti.

Drive - Ryan Gosling (Driver)

Cast: Ryan Gosling, che presta il volto all'anonimo protagonista, è in forma smagliante ed è in grado di passare agevolmente attraverso una vasta gamma di espressioni, tutte credibili. Carey Mulligan, Bryan Cranston, Albert Brooks e il resto del cast non deludono. 

La colonna sonora: è estremamente difficile trovare un altro film in cui tutte le tracce scelte descrivano e si fondano alla perfezione con ciò che sta accadendo sullo schermo. In Drive succede, anche grazie alla complicità di un montaggio che in alcuni momenti segue letteramente il ritmo delle melodie. "Nightcall", "A real hero" e "Oh my love" non si dimenticano.
Piccola curiosità: quest'ultimo brano, di Riz Ortolani, faceva parte della colonna sonora del film del 1971 "Addio zio Tom".

Un consiglio: non guardate il trailer. Andate al cinema e gustatevi il film senza anticipazioni di sorta.

La frase: "Conosco tanti uomini che se la fanno con donne sposate, ma tu sei il primo che rapina un negozio per dare una mano al marito"




Giudizio globale:voto AT ottimo
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