giovedì 14 novembre 2013

Machete uccide (Machete kills)

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Lo avevamo detto, qualche anno fa, che Machete sarebbe dovuto rimanere un film unico e dissacrante, privo di seguiti... ma no, Robert Rodriguez ama così tanto il suo personaggio da non essere riuscito a resistere alla tentazione di riportarlo sul grande schermo, in un seguito citazionista, assurdo e iperanabolizzato.

[Attenzione: contiene spoiler]

Ci ho provato. Davvero, ci ho provato a trovare qualcosa di positivo in Machete Kills, ma niente. Escludendo la carrellata di bambolame in mise succinte, e la divertente "They call him Machete", che fa parte della colonna sonora, non rimane altro. E puoi venirmi a dire che non deve essere realistico perché è concepito come un fumettone, che gli effetti speciali fatti in casa non sono essenziali, che l'importante sono l'azione, l'ironia, la parodia e l'allegria... ma dove? Dov'è tutta 'sta roba???
Machete Kills è stato scritto da Robert Rodriguez e da suo fratello Marcel mentre giocavano con la Playstation a Mortal Kombat: calci, pugni, sangue, armi da taglio e da lancio, assurdità, polvere da sparo e, ogni tot secondi, anche truculente fatality. A metà film Machete viene pure ucciso, macchissenefrega? Basta premere start sul controller ed eccolo svegliarsi in una piscina piena del detersivo contenuto nei fustini usati per costruire il missile atomico tanto temuto dal presidente degli Stati Uniti d'America, un Charlie Sheen qui con il nome d'arte Carlos e il cognome del fratello Emilio (Estevez).

- Ma il copione... faccio senza?!?

Il missile, per inciso, lo ha costruito Voz (Mel Gibson), subito dopo aver derubato il Mago Zurlì di uno dei suoi costumi, e lo ha collegato al cuore di tale Mendez (Demian Bichir), un narcotrafficante forse redento, forse rivoluzionario, sicuramente affetto da sdoppiamento della personalità, che si nasconde in una base che i satelliti USA non riescono ad individuare ma che è visibile persino da Città del Messico: una piramide sul picco di una montagna, con annessa piattaforma per l'atterraggio degli elicotteri, ha la tendenza di saltare all'occhio, anche a chi di storia ne mastica proprio poca.

- Scusa potresti ripetere il piano d'attacco? Mi sono distratto un attimo.

Nel frattempo il Camaleonte,  mago dei travestimenti e killer professionista con la tendenza a non passare inosservato (data la scia di cadaveri di innocenti che si lascia dietro) gira di qua e di là, regalando camei a Cuba Gooding Jr., Lady Gaga, Antonio Banderas e Walton Goggings.
Sofia Vergara invece, assieme al suo gruppo di prostitute-rambe, vuole vendicarsi della perdita della figlia con il tizio sbagliato, accoppando, se capita, anche innocenti (tanto per cambiare). Manca qualcuno? Ah sì, Luz (Michelle Rodriguez) continua a fare per tutto il film le stesse cose viste nella pellicola precedente: parlare di rivoluzione, mostrare la mercanzia (vende taco, che avete capito?), imbracciare grossi fucili, prendersene un sacco e rimetterci bulbi oculari. Interessante notare che la letalità della ragazza sia inversamente proporzionale al numero di occhi di cui dispone.

- Lo ripeto! Se una coppa punta a destra e una a sinistra becco tutto tranne il bersaglio!

Di Jessica Alba non voglio neanche parlare... un'interpretazione commovente... non avevo mai visto nessuno prendere di testa i proiettili come lei.
Quasi scordavo... vuoi mettere solo pupe more nel film? Ecco quindi Miss Sant'Antonio (Amber Heard), truccata e acconciata in modo da assomigliare a Scarlett Johansson, fare da contatto a Machete, sotto un'assurda copertura.... ovvio.

- Ahhh, finalmente un attimo di riposo... la trama è troppo complicata.

Passano così, lenti e avvincenti quanto una siesta, 107 minuti barbini e barbosi... senza che la storia finisca! Altro film in arrivo (Machete kills - in space), che promette di elevare al quadrato il già letale indice di demenzialità che caratterizza l'ultima fatica di Rodriguez.

- La revoluciòn... lo ho già detto? Ah... Taco Time! No, dovevo dirlo dopo? Ok... Viva la revoluciòn!
- Robert? Mi hai inquadrato per 45 secondi? Quindi abbiamo finito giusto? Prendo i soldi e vado.



Le frasi:
- Che è successo alla pace nel mondo?
- Al diavolo la pace del mondo.

- Sono il presidente dei fottuti Stati Uniti.

- Machete non fuma.

Machete non fallisce.

- Machete non tweetta.

- Machete vuole bene a tutti.

- Machete capita.

Giudizio globale:giudizio: da evitare
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