venerdì 17 aprile 2015

Solo gli amanti sopravvivono

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Solo gli amanti sopravvivono - Adam e Eve

Adam (Tom Hiddleston) è un musicista solitario che vive in una vecchia casa a Detroit, ai confini di un'area industriale oramai dismessa. Completamente isolato dal resto del mondo, passa le giornate a dormire, e le nottate a comporre musiche che spera non attirino altri fans davanti alla sua porta.  L'unica persona a cui è consentito l'accesso al vecchio edificio in mattoni rossi è Ian, un ragazzo tuttofare a cui viene spesso commissionato il reperimento di oggetti rari, strani e preziosi (il più delle volte strumenti musicali), che vengono pagati sempre in modo molto generoso.
Tutta la notte le luci della casa rimangono accese, ma l'abitazione è disconnessa dalla linea elettrica da molti anni, e la vecchia Jaguar  – utilizzata da Adam in alcune notti per raggiungere, travestito da medico, un ospedale – non funziona a benzina.



Dall'altra parte dell'oceano, a Tangeri, si sveglia ogni notte Eve (Tilda Swinton), che a differenza di Adam trascorre le ore che la separano dall'alba passeggiando sola tra i vicoli della città vecchia, leggendo libri di ogni tipo e in ogni lingua, o in compagnia del vecchio amico Marlowe (John Hurt).
Adam ed Eve sono marito e moglie... da molte centinaia di anni. Sono vampiri intelligenti, colti, raffinati e ancora innamorati l'uno dell'altra, ma diversi come il giorno e la notte.

Solo gli amanti sopravvivono - Adam

Si completano come lo yin (lui) e lo yang (lei), ma Eve riesce a gioire delle piccole cose, del mare di notte, del ballo, delle letture e delle amicizie, e vive in un equilibrio quasi perfetto, mentre Adam è un'anima tormentata. Il suo genio creativo e ciò che ha visto accadere nel corso dei secoli lo stanno consumando in modo lento ma inesorabile, alimentando tendenze suicide più volte manifestatesi nel suo passato. La conoscenza di Adam spazia dalla musica all'ingegneria, e lui crea, compone, modifica, costruisce. Una volta concluso il processo creativo, però, il suo appagamento svanisce in fretta. Eve al contrario fruisce – e gioisce – delle creazioni dell'estro artistico del marito (e di tutto il genere umano) in modo permanente, pieno, e non viene consumata dall'arte, ma arricchita. Adam ama Eve, Eve ama Adam e la vita, ed è la vita di Adam.
Appreso dello stato di crisi in cui versa la propria metà, Eve organizza il lungo viaggio in modo da sfruttare solo voli notturni, e si reca a Detroit. Le cose sembrano andare subito per il meglio, ma una notte i due sposi si ritrovano in salotto Ava (Mia Wasikowska), la spietata, sanguinaria ed affamata sorella di Eve...

Solo gli amanti sopravvivono - area industriale

I vampiri del regista Jim Jarmusch (autore anche della sceneggiatura) differiscono dalle creature della notte della totalità delle altre pellicole. Tanto per cominciare possono teoricamente vivere centinaia e centinaia di anni, ma la morte può raggiungerli in fretta... basta infatti che si nutrano di sangue infetto, e la malattia segnerà il loro destino in modo rapido e inesorabile. Questo ha fatto sì che i vampiri abbiano iniziato a procurarsi l'indispensabile nutrimento corrompendo medici e ricercatori, gli unici che possono garantirne la purezza. Le creature di Jarmusch hanno un modesto ma costante bisogno di sangue, e non possono ovviare alla cosa optando per i fluidi di animali (come faceva Louis de Pointe du Lac in Intervista col vampiro), nemmeno per brevi periodi. Non è l'istinto omicida a comandarli, nè il gusto per la caccia, o la malvagità, ma una necessità fisica.
Interessante il modo in cui vengono mostrate allo spettatore le scene nelle quali i protagonisti si nutrono: per prima c'è una breve fase nella quale si riesce a percepire il ritorno delle forze, mentre ne segue un'altra, altrettanto breve ma molto più intensa, estatica... non si tratta del macabro godimento dato dal sapore del sangue, ma dell'estrema gioia per il ritorno alla vita, ed infatti per Adam questo piacere sembra essere quasi assente.

Solo gli amanti sopravvivono - Eve a Tangeri

Anche se il problema della malattia non esistesse, i due amanti, così come il loro amico Marlowe, non si aggirerebbero per le strade dispensando morte. Disprezzano gli uomini perchè non sanno fare altro che devastare il mondo che è stato loro donato, inseguendo ricchezza e fama, e isolano e lasciano cadere nell'oblio i frutti del genio dei grandi, come ad esempio Nikola Tesla. Sono gli uomini ad essere diventati i mostri che dispensano morte, e vengono chiamati gli "zombies", perchè il loro è un agire compulsivo, malatamente istintivo. Le eccezioni tuttavia ci sono sempre, e quando incontrate vengono ispirate e aiutate, in particolar modo da Adam: i vampiri quindi cercano di contribuire allo sviluppo dell'umanità, mentre gli uomini fanno di tutto per annientarsi.

Solo gli amanti sopravvivono - Adam e Eve a casa

Solo gli amanti sopravvivono è un film interessante e piacevole, totalmente privo di scene d'azione e nel quale i tempi, nei 123 minuti di durata, sono estremamente dilatati. Non ci sono scene di caccia, inseguimenti, squartamenti o fughe rocambolesche. Niente abiti sontuosi e ambientazioni vittoriane. I momenti importanti sono gli attimi di vita comune, il reicontrarsi dopo molto anni, l'addormentarsi vicino a una persona cara. Tutto il resto è rumore, fuori dalla casa in mattoni rossi.
E il rumore è quasi omnipresente anche nella colonna sonora, realizzata da Jozef van Wissem, ma che include anche una singolare reinterpretazione di Funnel Of Love di Madeline Follin. In molti brani sembrano essere presenti due tracce audio riprodotte in simultanea: una è quella della melodia (perfettamente a tema con la location e la situazione) e l'altra è una nota distorta, un suono sgradevole, o il verso di un qualche tipo di creatura mostruosa. La prima è l'armonia dei due amanti, la seconda è il disturbo generato dagli sciocchi e decadenti esseri umani.

Solo gli amanti sopravvivono - Eve e Marlowe

Cast e regia sono ottimi, e permettono allo spettatore di riuscire a mettere a fuoco, quasi all'istante e in modo e preciso e definitivo, i personaggi che vengono via via presentati, apprezzandone sfumature delicate e particolarità che non hanno la necessità di essere descritte o spiegate con le parole. Cosa sia Ava – ad esempio – lo si percepisce nell'arco di pochi secondi, si ha a pelle la sensazione che si tratti di un essere repellente, e di non potersi fidare. Al contrario, quando Tilda Swinton effettua la prima passeggiata notturna, si capisce che il suo personaggio biondo platino, vestito in un elegante abito in pelle chiara ed ammantato in un velo medio-orientale, malgrado potenzialmente letale, sia per assurdo la compagna con la quale sia più sicuro camminare per le strade semideserte.

Solo gli amanti sopravvivono

Dare un giudizio sul film è complicato: molte persone lo acclamano come un capolavoro, altre lo trovano solo poco più che mediocre. Personalmente lo paragono ad una bottiglia di raffinato vino, che però diviene aceto molto, molto in fretta. Ad una prima parte molto originale, che incuriosisce e cattura, soprattutto grazie a ottimi attori e personaggi ben caraterizzati, ne segue un'altra (il trasferimento a Tangeri) nella quale i tempi dilatati, propri di tutta la pellicola, diventano inadeguati alle vicende. Non voglio anticipare nulla, ma se devo rappresentare una situazione estrema, nella quale la questione è vivere o morire, si può anche mantenere lo stesso stile e il medesimo ritmo narrativo, ma è sicuro che i personaggi dovrebbero modificare in modo radicale il proprio comportamento. Soprattuto sarebbe lecito aspettarsi che esseri dotati di qualche secolo d'esperienza di vita, e dotati di ingegno e intelligenza di molto superiori alla media, fossero anche provvisti di una maggiore capacità di reazione. Tangeri, inoltre, è la città in cui Eve ha vissuto per molti anni, e nella quale possiede ancora una casa, dovrebbe quindi disporre di conoscenze e risorse che appaiono assenti, in modo paradossale.

Solo gli amanti sopravvivono

Così, quando Only lovers left alive termina, lascia in bocca un sapore troppo amarognolo.
Alcuni vorranno rivederlo una volta ancora, perchè il gusto di buona parte della pellicola compensa quello del finale, mentre altri diranno un garbato "Grazie, no". Infine qualcuno ne troverà perfetta la conclusione e amerà il film, convinto che quel retrogusto rimasto dopo i titoli di coda sia il sapore del sangue. Secondo Jim Jarmusch.
Da vedere almeno una volta, in ogni caso.

Solo gli amanti sopravvivono - il dottor Faust

Le frasi:

  • Sono sicura che diventerà molto famosa
  • Dio, spero di no. È troppo brava per essere famosa.
  • Come hai fatto a vivere così a lungo, e a non averlo ancora capito!
  • Questa tua ossessione è uno spreco di vita che potresti dedicare a tutto ciò che rimane... contemplare la natura, coltivare la gentilezza e le amicizie... e danzare.
  • Questa tua modestia non ti porterà da nessuna parte.
  • Sto andando a comperarti un regalo. Dammi tutti i soldi che hai.


Giudizio globale:voto AT buono
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