sabato 25 giugno 2011

MacGruber

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MacGruber poster
Un giorno potreste decidere di noleggiare o (peggio) acquistare MacGruber, che dovrebbe essere la parodia di quel mito degli anni '80 che è stato, televisivamente parlando, MacGyver.

D'altra parte, secondo quanto riportato sul poster, Cinematical lo ha definito “il più divertente Saturday Night Live film dai tempi di Wayne'World”, The Atlantic “la miglior commedia d'azione dopo Beverly Hills Cop” e Ain't it Cool News “crudo, ridicolo e molto, molto divertente”.

Fatelo, e potreste pentirvene molto amaramente.





Trama: MacGruber (Will Forte) è al tempo stesso un Navy Seal, un Berretto Verde e un Ranger pluri decorato, esperto nella guerriglia, nel combattimento a mani nude e nel tirarsi fuori dai guai grazie ad ammennicoli costruiti con materiali di recupero, che da oramai un decennio si crede essere morto.
Il gaglioffo dovrebbe essere stato ucciso assieme alla sua promessa sposa il giorno del matrimonio, dilaniato dall'esplosione di una bomba piazzata dal suo acerrimo nemico (ed ex compagno di college - Val Kilmer)... purtroppo invece non ha fatto altro che ritirarsi dal mondo rinchiudendosi in un convento.  
Il furto di un ordigno nucleare tattico russo spingerà il suo ex comandante a ricorrere al suo aiuto, e cominceranno i guai seri per i terroristi, i suoi compagni e anche per gli spettatori.  

MacGruber - Will Forte, Kristen Wiig, Ryan Phillippe

L'idea di proporre la parodia di MacGyver poteva essere buona. Ci si sarebbe potuto aspettare un film in cui si giocasse sul fatto che il protagonista fosse rimasto fermo agli anni '80 mentre per tutto il resto del mondo il tempo fosse passato, magari nel quale lo stesso avrebbe potuto essere arrugginito, goffo e (oramai) discretamente ridicolo. Sarebbe bastato.
Si è invece optato per buttare tutto in inutili torpiloqui, volgarità da caserma, oscenità e battutine rivoltanti (vedi il diversivo del sedano).

MacGruber

MacGruber è forse uno dei pochi film che porta lo spettatore a tifare per i terroristi, o a sperare che il lettore DVD prenda fuoco. I tempi comici sono completamente sbagliati, il protagonista agisce come un cerebroleso tossicomane, è odioso, sostanzialmente sanguinario e per oltre un'ora e mezza non fa altro che prodigarsi nello sparare insipide freddure, girare con un mangiacassette Blaupunkt e proclamare la propria disponibilità a prostituirsi pur di ottenere questa o quella cosa. E tralasciamo le scene "romantiche". Per carità!

Alcuni momenti effettivamente strappano qualche sorriso, è giusto riconoscerlo, ma il loro numero è oltremodo esiguo, e sono assolutamente insufficienti a far pendere la votazione della pellicola verso un giudizio perlomeno accettabile.

Per la frase del film ne userò una di un'altra pellicola: “Fuggite... schiocchi!”


Giudizio globale:voto AT pessimo
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